Bono ha messo in guardia gli americani dal votare Donald Trmpo come prossimo presidente degli Stati Uniti, il frontman degli U2, sostiene infatti, che il candidato repubblicano abbia dirottato il partito, e anche l’idea dell’America stessa.
Bono si scaglia contro Donald Trump, sta rovinando l’America
Io sono dell’idea che l’America sia la migliore idea che il mondo intero abbia mai avuto. Ma Donald Trump è potenzialmente la peggiore situazione che potrebbe capitare all’America – questo è ciò che ha dichiarato Bono ai microfono di Charlie Rose in una intervista alla PBS – potrebbe distruggerla, l’America è un concetto, e quel concetto è strettamente connesso, con giustizia e uguaglianza per tutti – il concetto di giustizia e uguaglianza per tutti che conosciamo – io non penso che sia Repubblicano, penso che abbia dirottato il partito e stia anche cercando di deviare il concetto di America, Credo sia una cosa più grande di tutti noi e che sia realmente pericolosa, le persone con una coscienza politica non dovrebbero permettere a quest’uomo di trasformare questo paese in un disastro. –
In una intervista tutti i timori del Frontman degli U2
Parole pesanti quelle del Leader degli U2, che prende quindi una posizione molto chiara e decisa in questi ultimi scorci di campagna elettorale; – che la battaglia di Trump in atto con contro Hilary Clinton, sia così accesa non è un caso, ma credo sia il risultato di una rivendicazione, una manifestazione di reale paura che alcuni americani hanno riguardo al futuro della loro nazione. Non voglio diminuire i sostenitori di Trump o sminuire le loro angoscie, perché ho la sensazione che le cose stiano così, ho la sensazione che loro pensino che i partiti non si siano espressi chiaramente – ha aggiunto Bono.
Insomma secondo Bono, Donald Trump non rappresenta gli americani, neanche quelli del suo stesso schieramento, ma soprattutto non rappresenta l’America, da sempre considerata una grandissima opportunità più che una nazione, – ci sono molti problemi reali che l’America deve affrontare, ma non solo l’America, anche l’Europa, e ricordiamoci chi siede ora nello studio ovale, io sono irlandese, non voto e non posso dire ai cittadini di questa nazione come votare né ho l’intenzione di farlo, ma ho un parere e mi sento di esprimerlo, chi siede nello studio ovale deve realmente prendersi cura del mondo intero.